Il selfie continua ad essere un fenomeno mondiale. Uno studio ha svelato dati da capogiro: ogni giorno in tutto il globo sarebbero scattati 93 milioni di selfie, oltre 1000 mille al secondo, al punto che in alcuni casi si tratta di una vera e propria dipendenza.
Lo ha spiegato all’Ansa Giovanni Stanghellini del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio dell’Università di Chieti:
questa mania di rappresentarsi sui social con autoscatti è un grave disagio diffuso che porta gli utenti ad auto riconoscersi solo attraverso lo sguardo altrui
Il professore sottolinea che il problema è amplificato dal fatto che lo smartphone, che consente un numero illimitato di selfie in ogni istante della vita, non è un semplice dispositivo tecnologico estrinseco rispetto al corpo di una persona, come poteva essere una macchina fotografica; è una vera e propria protesi integrata nel nostro corpo, ormai così indispensabile che per molti è difficile immaginare la propria esistenza in assenza di essa.