Dopo Escape Room e Pannoliamo, ha aperto i battenti anche l’ultima delle tre proposte vincitrici del bando Mestieri & Cultura.
Gli spazi vuoti che si sono trasformati in spazi produttivi grazie al bando promosso dal Comune di Trento e da Itea Spa sono questa volta in via Belenzani 52 e 56 e sono stati assegnati in comodato gratuito per tre anni, prorogabili per ulteriori due, al progetto “Un fiore all’occhiello” dell’azienda Black Sheep, una pasticceria vegan, bio, raw, priva di glutine e senza zuccheri raffinati, guidata da Michele Granuzzo.
Il giovane, spinto dalla passione per la cucina, propone a cittadini e turisti non una semplice pausa dolce:
In tutto quello che creiamo ci mettiamo un pezzettino del nostro cuore: i dolci sono la rappresentazione visiva delle esperienze che abbiamo vissuto nella nostra vita.
Il nostro intento è quello di creare un’attività che sappia coniugare il sapore della bottega di un tempo, dove si incontra la delicatezza, la gentilezza e l’attenzione al cliente, e l’innovazione dettata dalla ricerca costante. Siamo il primo laboratorio in Europa a produrre questo tipo di pasticceria, attenta al pianeta, a noi stessi e agli animali. Crediamo fortemente in un mondo più equo e rispettoso, e speriamo che ogni nostro singolo prodotto possa portare speranza e gioia.
Apriremo nei prossimi mesi il negozio sito al numero 52, ma è già possibile venire al laboratorio con vendita diretta al numero 56
Mestieri & Cultura è un progetto sperimentale di welfare generativo per affidare in comodato gratuito spazi per una proposta imprenditoriale, economica e commerciale auto-sostenibile ed un’offerta di attività socio-culturale.
Il bando si è rivolto a giovani imprenditori e imprese giovanili, con sede legale e operativa nel territorio provinciale, che intendano mettersi in gioco, lavorando insieme per animare il quartiere con attività imprenditoriali e socio-culturali.