Dalla Colombia arriva la conferma di come un prodotto possa essere bello e allo stesso tempo sostenibile, equo, accessibile ed economicamente redditizio.
Bohío Playa, un’azienda green colombiana, realizza abiti artigianali con la plastica raccolta dal mare, coinvolgendo le nonne e le madri single di Envigado, una città di poco più di 228.000 abitanti, situata a un paio di minuti da Medellín.
Il marchio nasce circa cinque anni fa, quando il musicista Daniel Velásquez non trovando niente di originale e fresco da indossare, chiese a Doña Beatriz, una anziana sarta che rappresentava l’unica fonte di entrate per la propria famiglia, di realizzare le prime camicie. Le sue creazioni hanno avuto un tale successo che perfino artisti famosi come Juanes hanno cominciato ad indossarli.
All’inizio i loro prodotti erano realizzati esclusivamente da donne anziane responsabili del sostegno delle loro famiglie, o come preferiscono definirli hecho a lo abuelita (fatto dalla nonnina), ma quando il progetto ha iniziato a crescere, decisero di coinvolgere anche le madri single nella creazione dei loro abiti ispirati al mare, con i colori e i sapori del caribe colombiano.
In poco tempo, grazie alla qualità dei suoi prodotti, ai suoi valori e all’impatto positivo che genera sia a livello sociale che ambientale, Bohío Playa ha raggiunto una crescita esponenziale. Negli ultimi anni sono riusciti a raccogliere e riciclare circa 30.000 bottiglie di plastica. Chi acquista una maglietta della collezione “Salvando i mari” risparmia e riduce l’inquinamento: 20.000 W di energia, 2.025 grammi di emissioni di CO2, 2.500 litri di acqua, 0,5 metri di rifiuti tessili e 5 bottiglie di plastica.
Oltre che in Colombia, i suoi prodotti si vendono in Guatemala e Panama, e presto arriveranno in altri paesi del continente, con l’obiettivo di arrivare in tutte le spiagge del mondo, comprese quelle italiane.