AUGURI PAC-MAN!

Pac-Man ha quarant’anni e non li dimostra, visto che è il gioco arcade che le ha passate tutte restando tale e quale.

Dai “totem” a gettoni che si trovavano nei bar fino allo smartphone, fino a sbarcare in strada quando ancora la realtà aumentata era un sogno.

Tohru Iwatani, che lo inventò nel 1979, dice di averlo concepito seduto al tavolo di una pizzeria con una pizza senza una fetta.

Tante le curiosità che si celano dietro al videogame tra i più amati degli anni ’80 c’è il nome: pare che agli esordi si chiamasse in realtà “puck-man” (dalla parola giapponese paku-paku che significa “aprire la bocca”) trasformanto poi Pac-Man per evitare che negli Usa potesse essere storpiato sostituendo la ‘p’ con la ‘f’ creando imbarazzo.

Nel 2005 il gioco si è conquistato il Guinness World Record come videogioco commerciale di maggior successo nella storia: nel 1982 furono 200 milioni i dollari incassati dalla versione Atari.