La riforma, bloccata da oltre un decennio, si trascina tra i due rami del Parlamento senza vedere la luce. Ora però siamo ad una svolta perché, grazie al decreto Semplificazioni, la corsia preferenziale per la conversione in legge sembra sia stata presa davvero. E ci sono parecchie novità,
Forse quella più importante riguarda le sanzioni, che saranno più pesanti, per chi usa smartphone, computer portatili, notebook, tablet alla guida. Alla prima violazione, sanzione da 422 euro a 1697 euro, con la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti della patente.
Con una doppia violazione nel biennio, sanzione amministrativa pecuniaria da 644 euro a 2588, sospensione della patente da uno a tre mesi, decurtazione di 10 punti dalla patente.
I semafori, dovranno avere la durata dell’accensione della luce gialla di almeno tre secondi.
Viene anche introdotto l’obbligo del casco (conforme alle omologazioni internazionali ) per i minori di 12 anni che guidano una bici, ma solo 4 mesi dopo l’approvazione della legge.