Appunto… dove va a finire il cibo che avanza dalle feste? Ovviamente tutto in freezer per poi essere trasformato in nuovi piatti. Questo è il destino del cibo preparato per gli appuntamenti canonici delle festività complice, una rinnovata sensibilità nei confronti dello spreco del cibo anche spinto dalla crisi economica.
E’ quanto emerge da un’indagine di coldiretti: 8 italiani su 10 hanno questa sensibilità. L’11% mette tutto in freezer per consumarlo più avanti. Solo per l’8% non è avanzato nulla, mentre l’1% dona in beneficenza o butta nella spazzatura.
Una alternativa molto diffusa alla conservazione in frigo, sottolinea Coldiretti, è la trasformazione degli avanzi in nuovi piatti, con la cosiddetta cucina del giorno dopo. Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono ottime soluzioni per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. Se si è a corto di fantasia sono tantissimi i tutor che sono reperibili in rete.