Svelato il percorso del Giro d’Italia e anche in questa edizione (n.104) della gara rosa il Trentino giocherà un ruolo di assoluto rilievo.
Per quanto riguarda le tappe trentine sono state confermate tutte le anticipazioni di un mese fa, quando lo staff di RCS era salito in Trentino per alcuni sopralluoghi e incontri con le amministrazioni. Saranno dunque quattro in totale le giornate in Trentino della gara rosa.
Si comincerà il 24 maggio nel corso della 16a tappa da Sacile a Cortina, durante la quale i girini scaleranno il Fedaia e il Pordoi, per trasferirsi in serata a Canazei dove il 25 maggio è previsto un giorno di riposo.
Tutta trentina la tappa del 26 maggio che da Canazei raggiungerà Sega di Ala percorrendo le valli di Fassa, Fiemme e Cembra, passando da Trento e Rovereto, quindi l’Altopiano di Brentonico prima dell’ultima asperità fino a Sega di Ala. Il 27 maggio, infine, la tappa da Rovereto a Stradella, la più lunga di questa edizione del Giro, con ben 228 km.
Per il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti
Il Giro d’Italia sulle strade del Trentino è sempre un motivo di forte orgoglio per un territorio che ha dato e continua a dare al ciclismo campioni che hanno saputo conquistare il cuore di tanti tifosi. Mi piace evidenziare come nella tappa tutta trentina da Canazei a Sega di Ala, i ciclisti transiteranno dalle future sedi olimpiche di Predazzo, Lago di Tesero e Baselga di Pinè. È un grande riconoscimento alle nostre capacità organizzative e al forte radicamento nella nostra gente dei valori più nobili dello sport
Per l’assessore provinciale al turismo e allo sport Roberto Failoni
La scelta delle tappe trentine del prossimo Giro d’Italia, non poteva essere più felice per garantire un elevato contenuto tecnico, ma anche la giusta cornice per apprezzare con una visibilità internazionale la bellezza e la varietà del nostro territorio
Maurizio Rossini Ceo di Trentino Marketing
Con gli organizzatori del Giro d’Italia si è da tempo costruito un rapporto solido grazie alla grande professionalità messa in campo nelle precedenti edizioni dai comitati organizzatori sostenuti dalle amministrazioni e affiancati dal volontariato