Prosegue la rassegna Scenario Trentino, con la quale il Comune di Rovereto, insieme al Coordinamento Teatrale, hanno voluto creare per questa stagione uno spazio comune nel teatro della città, dedicato a compagnie, artisti e artiste del Trentino che operano nel campo dello spettacolo dal vivo.
Venerdì 10 dicembre alle 20.30 andrà in scena al teatro Zandonai la nuova produzione di Emit Flesti Jacques e il suo padrone, di Milan Kundera, per la regia di Silvia Marchetti, con Max Meraner, Alessio Dalla Costa, Giulio Federico Janni, Chiara Visca, Marta Marchi, Alessandra Frabetti.
Jacques e il suo padrone, unico testo teatrale di Milan Kundera, è un viaggio senza un “da dove” e un “verso cosa”, che attraversa con sfrenata leggerezza amori, avventure, tradimenti, delusioni, scherzi, rivalse, rammarichi, in un divertissment che trascolora nostalgia per la spensieratezza costantemente rimpianta. Sei attori danno vita ad un testo di diciotto personaggi, in una danza scenica a tratti dolente che inneggia alla gioia e alla struggente festosità e che attraversa le vicende amorose di ciascuno di noi permettendoci di non prenderci troppo sul serio.
Nato come omaggio di Kundera a Denis Diderot durante l’invasione russa della Cecoslovacchia, risponde ancora oggi a quell’urgenza profonda di levità e risate, di “divertimento in tempo di peste”, come se il buio da cui questa stessa urgenza nasce potesse rivelare ed esaltare, ancora di più, la preziosità e l’imprescindibilità di questa dolente e serena gaiezza. Il buio che ha visto nascere Jacques e il suo padrone drammaticamente avvolge anche i nostri giorni, forse più sottile ma non per questo meno angosciante, perché non è il buio di un’aggressione armata ma quello del torpore, dello sbando, della deriva che stiamo vivendo.
“Il valletto e il suo padrone hanno attraversato tutta la storia dell’Occidente moderno. A Praga, città del grande addio, udivo allontanarsi le loro risate. A quelle risate io tenevo, con amore e con angoscia, come si tiene alle cose fragili e caduche – alle cose condannate a sparire.” (M. Kundera)
I biglietti – intero 8 euro e ridotto 5 euro – sono acquistabili online sul sito www.primiallaprima.it, oppure presso la cassa del teatro a partire dalle 19.30 del giorno dello spettacolo.
Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Rovereto, 0464.452256/368, turismo@comune.rovereto.tn.it; Coordinamento Teatrale Trentino, www.trentinospettacoli.it.