Tutelare gli orsi mantenendoli liberi: questo l’obiettivo delle Giornate nazionali della Lega Antivivisezione in tutta Italia, nei fine settimana del 13-14 e 20-21 marzo.
Tutti potranno sostenere l’appello per “la grazia” agli orsi del Trentino e contribuire alle azioni legali della Lav in difesa di questi animali selvatici. Così spiega l’asssociazione animalista indicando che basta scegliere l’iscrizione all’Associazione. Inoltre, sarà possibile contribuire a sostenere l’Associazione anche attraverso il tradizionale uovo di Pasqua Lav (di cioccolato fondente, biologico di Altromercato, la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia).
Le più recenti battaglie legali portate avanti dalla Lav in difesa degli orsi del Trentino, portano i nomi di orsi che hanno bisogno del nostro aiuto: M49 catturato dalla Provincia di Trento nel luglio 2019, aprile 2020 e settembre 2020; M57, catturato dalla Provincia di Trento nell’agosto 2020; DJ3 rinchiusa da anni al Casteller; JJ4 libera ma sulla quale pende una ordinanza di cattura.
Tra il 1999 e il 2002, sulle Dolomiti di Brenta vennero rilasciati 10 orsi provenienti dalla Slovenia, 3 maschi e 7 femmine di età compresa tra 3 e 6 anni. A partire da quei dieci orsi, oggi la popolazione stimata si aggira intorno agli 80 individui, anche se nel corso degli anni sono almeno una trentina gli orsi di cui si sono perse le tracce perché non più rilevati oppure morti o uccisi.
La relazione con questi magnifici animali selvatici va ripensata dalle fondamenta, favorendo un rapporto rispettoso tra umani e orsi, coinvolgendo anche la politica nazionale.