Approvata all’unanimità da parte del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali la candidatura del caffè espresso italiano a patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
Un risultato importante, che che segna una bandierina tricolore nel percorso a ostacoli per ottenere il prestigioso riconoscimento.
Il Sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio:
In Italia il caffè è molto di più di una semplice bevanda: è un vero e proprio rito, è parte integrante della nostra identità nazionale ed è espressione della nostra socialità che ci contraddistingue nel mondo. Siamo molto soddisfatti di essere arrivati ad una candidatura unitaria
Il caffè Espresso nel nostro Paese muove una economia importante perché ci sono oltre 800 torrefazioni e 7.000 addetti e il 98% degli italiani lo beve.
Ora la palla passa alla Commissione nazionale italiana per l’Unesco che dovrà esprimersi sul tema e, nel caso di approvazione, entro il 31 marzo il tutto sarà inviato a Parigi, dove è la sede storica dell’Unesco, per il responso definitivo.