Mascherine obbligatorie anche all’aperto, chiusure anticipate dei locali e feste private a numero ridotto: queste le misure nazionali anticoronavirus attese nel nuovo DPCM che sarà presentato oggi e varato dopo il passaggio di domani in Parlamento.
Introdurre l’obbligo di mascherine all’aperto in tutta Italia. E’ l’orientamento del governo, che emerge dalla riunione serale a Palazzo Chigi del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza e i ministri. Ma la decisione verrà presa, viene spiegato da fonti di governo, solo dopo il confronto con il Parlamento: Speranza riferirà martedì alle Camere e poi il governo adotterà il DPCM con le nuove misure. Un divieto, inoltre, per le Regioni di adottare norme anti-contagio meno restrittive di quelle del governo: è l’ipotesi discussa, a quanto si apprende, in serata. La stretta potrebbe arrivare con le nuove misure anti-Covid, attese in settimana: l’idea è quella di permettere ai governatori di adottare proprie disposizioni ma solo se più restrittive di quelle nazionali e invece vietare di introdurne di più “soft”, come avvenuto la scorsa estate con le discoteche. Si pensa anche ad un contingentamento delle presenze alle feste private e in occasione di eventi e cerimonie.
Il provvedimento sarà firmato dal presidente del Consiglio subito dopo il confronto con il Parlamento, probabilmente la sera di martedì 6 ottobre, dal momento che il precedente DPCM scade il 7. Possibile anche che se ne rendano necessari due: uno che traghetti al 15 ottobre ed un successivo che contenga le misure in vigore fino alla fine di gennaio.