Anche a Trento, come in altre città italiane, si scende in piazza a sostegno del ddl Zan con lo slogan “non un passo indietro“.
L’appello è sottoscritto da Arcigay del Trentino, Comitato laici per i diritti civili, I Sentinelli, Rete ELGBTQI del Trentino Alto Adige/Südtirol, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Udu, Arci, Collettivo transfemminista queer, Non una di meno, Anpi, Forumpace, Rete degli studenti medi
L’organizzazione sottolinea che si faranno rispettare tutte le misure di prevenzione anti-covid, prima fra tutte l’utilizzo della mascherina e il rispetto della distanza interpersonale.
Nel comunicato dell’organizzazione della manifestazione:
“Il Trentino si mobilita ancora una volta per non cedere il passo sulla protezione dai crimini d’odio basati su sesso, genere, identità di genere, orientamento sessuale, misoginia e abilismo”
Il ddl Zan vuole estendere le aggravanti che derivano della legge “Reale- Mancino” anche a quei crimini d’odio e discriminazione non soltanto per motivi religiosi, etnici e razziali, ma anche per il sesso, il genere, l’identità di genere, l’orientamento sessuale e quelli motivati da misoginia e quelli rivolti alle persone disabili.
L’appuntamento è per oggi alle 17.30 a Trento in piazza d’Arogno.