L’European food safety agency (Efsa) si è espressa positivamente, con una valutazione scientifica, sulla sicurezza di utilizzare come alimento le larve della tarma della farina, cosa che già si fa in diverse parti del mondo.
Si apre così la strada all’autorizzazione per il consumo di insetti ad alto contenuto proteico in tutta Europa.
I prodotti alimentari a base di insetti sono attualmente vietati in alcuni paesi del nostro continente tra cui l’Italia e, senza l’approvazione dell’Efsa, rischiano di essere banditi anche da altre nazioni che invece già li utilizzano da tempo.
Dal momento della pubblicazione del parere dell’Efsa, la Commissione europea ha sette mesi di tempo per presentare una proposta di autorizzazione, che andrà poi al voto degli Stati membri.
In un prossimo futuro potremmo quindi vedere biscotti, pasta, snack e altri prodotti arricchiti con queste larve anche sugli scaffali italiani.
Tuttavia, tali “prelibatezze” potrebbero non essere consigliate a tutti. Chi soffre di allergie ai gamberi e agli acari della polvere rischia di subire una reazione alle larve di Tenebrio molitor, avvisa sempre l’Efsa.
I componenti principali di questo insetto sono proteine, grassi e fibre, che offrono una fonte di cibo potenzialmente sostenibile e a basse emissioni per il futuro. Una volta essiccato, si dice che il verme della farina abbia un sapore molto simile alle arachidi.
Nel frattempo, sappiate che la stessa agenzia europea sta valutando altre 10 domande di sicurezza relative al consumo di insetti. Si spazia dai grilli alle cavallette ad altre tipologie di larve.