Anche Rovereto aderisce all’appello dell’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo. Dare un segnale di vicinanza al mondo del teatro e alla cittadinanza: questo l’obiettivo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovereto che lunedì 22 febbraio, aprirà le porte e le finestre del Teatro Zandonai e accenderà le luci dalle 19.30 alle 20.30.
Una iniziativa nata dall’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo che, a un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che chiudeva i teatri nelle regioni del nord, hanno chiesto a tutti coloro che dirigono i teatri italiani di aprire, anche solo virtualmente, le porte dei proprio spazi teatrali.
Il teatro un luogo di esperienza e di pensiero, dove il pubblico insieme agli artisti si confronta con la forza e la debolezza del genere umano, dove affronta le proprie paure, dove gioisce con i personaggi delle opere immortali. E’ un luogo vivo, dove già nell’antichità la polis riscopriva il suo essere Comunità
Così l’Assessora alla cultura del Comune di Rovereto, Micol Cossali, che ha voluto aderire all’iniziativa.
In questo momento di pandemia, abbiamo bisogno di ritrovare il senso di Comunità e il teatro Zandonai rappresenta uno dei luoghi simbolo della vita culturale della città. In questi mesi siamo riusciti a mantenere vivo il teatro grazie al portale retroscena.org, dove abbiamo potuto mettere a disposizione delle persone alcuni spettacoli, ma sentiamo tutti la necessità di tornare a vivere gli spazi scenici. Vogliamo dare un segnale alle migliaia di persone che vivono grazie al Teatro per dire che tutti noi siamo vicini a loro e che speriamo di tornare presto a vedere dal vivo gli attori sui palcoscenici
Appuntamento dunque per lunedì 22 febbraio, alle 19.30 al Teatro Zandonai, dove le porte si riaccenderanno le luci ad un anno dalla chiusura per Pandemia!