Smart working + farm supporting, è questa la formula alla base del progetto Borgo Office, la prima piattaforma che unisce le necessità di lavorare da remoto dei nomadi digitali all’offerta di ospitalità in zone rurali.
Il compito di Borgo Office è quello di selezionare, all’interno di borghi meravigliosi, strutture idonee ad ospitare gratuitamente lavoratori da remoto, queste strutture devono garantire: collegamento wifi ad alta velocità, stampante e fotocopiatrice, work desk panoramico e altri servizi. Il soggiorno non prevede l’obbligo di alcun pagamento, se si desidera si ha la possibilità di sostenere economicamente la struttura ospitante acquistandone i prodotti in cesti di diverso taglio per prezzo e dimensione, al momento esistono tre tagli: da 100, 200 o 400 euro.
Al momento, le adesioni sono numerose sia da parte delle aziende agricole, sia da parte di chi vuole provare a lavorare da un luogo diverso rispetto a casa propria. Da Nord a Sud, isole comprese, le strutture operative sono dieci ma l’obiettivo è quello di arrivare a una trentina entro l’anno.
Una di queste si trova in Trentino a Caldonazzo. Questo è il link.